La storia che ci ha regalato Antonella mi ha fatto pensare molto.L’ansia, gli attacchi di panico e la depressione che spesso vi si associa, sono malesseri che spesso hanno in comune il tema della perdita e della morte.I sintomi ansiosi spesso ci inducono a pensare che stiamo per morire.Credo che questa sensazione di pericolo parli di altro, che nasca da altri rischi che stiamo correndo, come per esempio, atteggiamenti rigidi e distaccati dai nostri vissuti,che ci portano effettivamente a non vivere pienamente la nostra esistenza.Se non stiamo vivendo alcune nostre parti, l’inconscio ce lo comunica "parlando" di morte attraverso i sintomi.Come per i sogni, questo linguaggio non deve essere preso alla lettera: "non stiamo morendo", ma forse stiamo morendo da tempo e ci logoreremo, se continuiamo a tagliare il contatto con le nostre emozioni.Parlo di dolore, di tristezza, di sofferenze negate. Ma esse esistono, ed è solo vivendole che potremmo accedere al piacere ed alla gioia senza pesi.
Emozioni negate
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