La consulenza psicologica

La consulenza psicologica può avvenire in uno o più incontri. E’ un intervento che aiuta a definire il problema, suggerendo su cosa è necessario lavorare per risolverlo.

In cosa consiste la consulenza psicologica?

La persona che ha richiesto la consulenza psicologica ha la possibilità di descrivere, forse per la prima volta, il disagio che sente.

Raccontarsi è già di per sè un’ esperienza chiarificatrice: cercare le parole per far capire ad un professionista ciò che si vive, è un fare ordine nel tumulto emotivo che spesso il malessere psicologico porta con sè.

Il racconto genererà uno scambio tra la persona e lo psicoterapeuta, volto a definire nel dettaglio la propria situazione.

Successivamente, lo psicoterapeuta esprime un parere professionale, aiutando a chiarire il problema. Indica una strada da seguire per risolverlo.

Un esempio

Per esempio: si chiede una consulenza psicologica perchè si soffre da tempo di attacchi di panico.

Si racconterà come si manifestano.

Lo psicoterapeuta chiederà QUANDO sono comparsi e che periodo era. Questo è un intervento iniziale: allargare la visione allo sfondo del problema, aiuta a definirne la cornice.

Il “quando” può far emergere altre storie: lutti, separazioni, relazioni difficili, stress lavorativo, ecc.

Lo scambio dialettico tra terapeuta e paziente volto a definire sempre di più lo sfondo, aiuta a cogliere i significati che hanno i sintomi psicologici,  perchè essi saranno inseriti in una trama di vissuti esistenziali.

I sintomi emergono quando tali vissuti non sono sentiti pienamente. Se i lutti non vengono elaborati, per esempio, o le difficili emozioni che la vita ci propone, sono rimosse o negate.

Prestare attenzione a tutto ciò,  suggerisce una strada di lavoro terapeutico che lo psicoterapeuta proporrà alla persona.

La consulenza psicologica può essere l’inizio di una psicoterapia o può concludersi nel primo incontro.

Si potrà scegliere, dunque, di fermarsi al “raccolto” di alcuni significati dei sintomi, o decidere di approfondire la conoscenza di sè per intervenire sul disagio avvertito.