Domande frequenti2020-07-26T09:23:48+02:00

DOMANDE FREQUENTI

Quanto costa il primo incontro?

Il primo colloquio ha un costo di 60 Euro.  Avrai poi la possibilità di scegliere di investire il tuo denaro ed il tuo tempo in un percorso psicoterapeutico, scegliendo in base alle impressioni avute durante l’incontro.

Potrai  sentire se ti sei trovato bene e se hai trovato una persona ed un luogo giusti per affrontare il tuo problema. Sono tutti fattori importanti per maturare una scelta.

Se le tue sensazioni saranno positive, proseguiremo insieme iniziando un lavoro terapeutico. Se negative, ci separeremo con l’augurio di trovare ciò di cui hai bisogno.

Quanto costano gli incontri successivi?

Il costo è sempre di 60 euro con frequenza settimanale (un incontro a settimana). In base alle esigenze personali ( bisogno di maggior supporto) o alla gravità della situazione, è possibile vederci due volte a settimana. Per Psicoterapia di coppia o familiare il costo sarà di 80 euro e 100 euro.

Quanto dura un percorso di psicoterapia?

Non si puo’ stabilire a priori, dipende dalla situazione e dai tempi di risposta al lavoro terapeutico.

Se hai bisogno di eliminare i tuoi sintomi devi considerare questo: il mio approccio psicoterapeutico mira a farti stare meglio, ma lavorando sulle cause dei sintomi, non sulla loro manifestazione.

Vieni con una ferita. Interverremo su cosa l’ha prodotta affinchè non si ripresenti più, non solo sulla cura della stessa. Per fare questo ci vuole un giusto tempo, perché hai una storia alle tue spalle che ricostruiremo insieme per creare un quadro che ci permetta di fare dei collegamenti di senso con quello che sta accadendo oggi. Un lavoro terapeutico serio ed efficace può durare da uno a due anni o più.

Se hai invece bisogno di conoscerti meglio, di cambiare alcuni tuoi aspetti interiori, di aumentare la tua consepevolezza affinchè tu possa decidere al meglio come condurre la tua vita, sei già predisposto a darti un giusto tempo per realizzare tutto ciò.

Come funziona un percorso terapeutico? Che si fa?

Fondamentalmente, parleremo ad ogni incontro.

All’ inizio del percorso ci concentreremo molto sulla tua storia familiare e sulle tue relazioni presenti. Ricostruire insieme la tua storia ci farà avere delle idee sul tuo disagio presente. Lavoreremo quindi sulle cause che hanno generato il tuo malessere. Parlarne ti farà sentire emozioni, forse quelle che per tanto tempo non hai potuto e voluto sentire perché troppo dolorose o difficili da gestire. Farle emergere ti porterà un cambiamento interiore.

Il mio approccio terapeutico prevede anche un lavoro corporeo: imparerai a sentirti attraverso il corpo. Siamo una unità psicocorporea. Il tuo corpo conserva una memoria di ciò che hai vissuto emotivamente nel passato, ed è un canale fisico di ciò che stai vivendo ora. Imparerai a sentire il tuo corpo e così facendo aumenterai ancora di più la tua consapevolezza.

Non voglio far sapere a nessuno ciò che ci diremo. Posso stare sicuro?

Certamente. Sono vincolata al segreto professionale. Lo spazio terapeutico è sacro. Nessuno potrà sapere qualcosa riguardo il tuo percorso. Se riceverò telefonate di parenti, amici, ecc.. che vogliono avere informazioni, limiterò queste ingerenze proteggendo il tuo spazio. Verrai avvisato ogni qual volta ciò si verificherà. Tra di noi non ci saranno mai segreti! Se sei minorenne, i tuoi genitori verranno coinvolti per quanto è necessario al tuo benessere. Solo nei casi di estrema gravità o pericolo di vita, sono obbligata a contattare chi ti è vicino.

Pensieri diffusi

Non mi fido. Come faccio a sapere che non mi sta spillando soldi?

Puoi valutare le tue impressioni. Non lavoro per creare dipendenza, ma al contrario autonomia: sono una guida per aiutarti nella conoscenza del tuo mondo interiore, affinchè tu possa decidere cosa è meglio per te. Non ti darò mai consigli o ti dirò cosa è giusto e sbagliato fare. Non possiedo una verità da imporre. Scopriremo insieme le tue verità, poi sarai tu a scegliere come usarle.

Che ci vado a fare dallo psicologo? Non sono matto!

Se hai pensato per un breve momento ad un aiuto psicologico, probabilmente è perché senti un disagio che non si circoscrive chiaramente nel fisico. Dai valore a questa realtà, perché esiste e non ti fa stare bene.

Sentire una sofferenza non è da matti. Negarla lo è perché i “matti”, purtroppo, non percepiscono appieno la realtà.

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