La paura di essere felici è strettamente connessa al timore di PERDERE la felicità raggiunta, di svuotarsi, di sentirsi abbandonati, improvvisamente disperati e soli.Per evitare questo, si conducono vite all’insegna del controllo e della rigidità."Per non soffrire, non vivo"!.

Questa idea è legata ovviamente alle relazioni ed al modo in cui ci si sta dentro.I legami ci fanno soffrire o ci possono rendere felici.In entrambi i casi, stiamo vivendo.

Rimanendo sospesi, siamo noi a rendere reale la nostra paura: noi ci condanniamo a perdere costantemente le opportunità che l’esistenza ci offre.

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