Quando si decide di iniziare un percorso con uno psicoterapeuta, la cosa essenziale da sapere è che ciò che "sa" il terapeuta è meno importante di ciò che egli cercherà di trasmettere al paziente: la sua individualità, le sue emozioni, il suo coivolgimento emotivo, l’Esserci nella relazione con autenticità.
Ciò che andrà a condividere è l’ umanità, non ciò che egli sa al riguardo.
In psicoterapia la condivisione di Umanità significa riconoscerci impegnati ad affrontare l’esistenza, una visione che ci vede tutti principianti al cospetto della vita.Lo psicoterapeuta ha compiuto un viaggio molto profondo nella sua ( si spera), e questa è la differenza rispetto al paziente.Un’esperienza di viaggio che il terapeuta cercherà d’insegnare, affinchè anche il paziente possa compierla in sè.
Pensando al rapporto unico che si viene a creare in terapia, mi sono venute in mente delle immagini bellissime di ballerini di tango.Mi ha colpito moltissimo il trasporto emotivo, gli sguardi assorti e profondamente pieni di emozioni e pensieri che la musica ed il compagno di ballo sembrano aver suscitato.
In terapia ci si trova a danzare condividendo le proprie essenze, evocando istinto, emozione, verità….tutte cose che possono essere capite, ed è importante, ma soprattutto, vanno SENTITE pienamente per farle entrare nel proprio presente.
La musica che si danza in terapia sono le note di vita di due persone impegnate a vivere con coraggio, dignità e passione.

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