Ansia

Cos’è l’ansia?

L’Ansia è un problema molto diffuso che si presenta in molteplici forme: Attacchi di Panico, Somatizzazioni, Fobia Sociale, Agorafobia ecc.

Come si manifesta?

Angoscia, paura, disperazione sono le emozioni più frequenti che accompagnano l’ansia, oltre al coinvolgimento del corpo (sintomi dell’apparato cardiologico, respiratorio, gastrointestinale, ecc…).

Abbiamo quindi una psiche molto sofferente e provata, ed un corpo che sembra incontrollato nelle sue manifestazioni somatiche.

Come interviene la psicoterapia Gestalt-Analitica

La Psicoterapia Gestalt-Analitica che utilizzo per affrontare le problematiche ansiose, interviene su più fronti: sulla psiche e sul corpo.

L’intervento sulla psiche consiste nel cercare di

  • dare un senso a ciò che sta accadendo;

  • decifrare il linguaggio dell’ansia, particolarmente angosciante ed apparentemente privo di motivazioni comprensibili;

  • “pensare” i sintomi visti come segnale di altro, di qualcosa che probabilmente non sta andando come dovrebbe.

Il malessere di cui “parla” l’ansia ha a che fare con il presente, ma anche con il proprio passato, dove spesso si ritrovano collegamenti importanti legati alle problematiche attuali.

Ampliando la prospettiva, si cerca di individuare cosa può aver generato il proprio disagio e quando.

La psicoterapia Gestalt-Analitica crea quindi “ponti” di senso che conducono ad aspetti irrisolti della propria vita, contattando emozioni e rivivendo vissuti spesso rimossi nella propria coscienza per difesa. Questo permette di “accogliere” ciò che l’ansia sta segnalando alla persona, di guardare dove è necessario, e di agire per realizzare un cambiamento su basi consapevoli.

L’importanza del lavoro corporeo

Nella Psicoterapia Gestalt-Analitica è importante intervenire sul corpo che nelle problematiche ansiose, come abbiamo visto, è particolarmente coivolto.

 Il corpo viene posto al centro dell’attenzione , e dalle sensazioni fisiche si cerca di creare altri ponti di senso, di “dar loro parola”.

Il corpo può rivelare molto, perchè in esso è inscritta la vita della persona, soprattutto ciò di cui non si è consapevoli.

Un altro aspetto del lavoro corporeo consiste nel cercare di aumentare il livello di energia, spesso bloccata in contratture e tensioni croniche. Una volta individuati i blocchi, si cerca di sentire e comprenderne le ragioni, prima di “scioglierli”.

Ampliare il respiro e incentivare la consapevolezza corporea attraverso il grounding ed esercizi bioenergetici, permette di tornare ad essere centrati e pieni di energia vitale.

Con la Psicoterapia Gestalt-Analitica, infine, si cerca di amplificare ed aumentare la consapevolezza del proprio inconscio, lavorando sui sogni, messaggeri importanti e fotografie della propria situazione psichica, ed usando tecniche immaginative ( psicodramma, immaginazione attiva, visualizzazioni), ed arteterapeutiche (pittura, modellazione, collage, scrittura ecc).

L‘inconscio è visto come la parte in cui risiedono aspetti rimossi ed irrisolti, ma anche come fonte d’immagini risolutive, immagini-guida, per impostare la propria esistenza su orizzonti più affini a ciò che si è e a ciò che si vorrebbe essere.

In conclusione, l’ansia che tratto nel mio lavoro viene affrontata non combattendola, nè eliminandola, ma trattata vedendo in lei una  funzione “amica”, volta a segnalare un malessere affinchè se ne prenda atto e si scelga una strada migliore da percorrere.

 

 

 

Per approfondire il tema dell’ansia:

 

https://www.soniapetroni.it/visione-psicosomatica-dellansia/

 

https://www.soniapetroni.it/riflessioni/ansia-e-attacchi-di-panico-non-morirete-se-iniziate-a-vivere/

 

http://www.alessandromonno.it/articoli/ansia-e-attacchi-di-panico-alcune-considerazioni/

 

 

 

 

 

 

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